Frank Zappa non smette mai di stupire, anche nelle sue più strane fissazioni e bizzarrie. Eccone alcune tra le più significative.
Fin da bambino Frank Zappa collezionava oggetti raccapriccianti come bambole mutilate e maschere mostruose. Le esponeva nel suo “studio della paura” terrorizzando amici e parenti.
La sua ossessione per le piante gli fece spendere una fortuna in serre e giardini privati. Possedeva oltre 1000 piante, alcune rarissime, ed era solito comporre circondato dal suo “bosco tropicale”.
Zappa era convinto che il vero segreto per il controllo delle masse fosse nelle mutande. Perciò ne possedeva a centinaia, di ogni forma e colore. Le mutande erano la sua debolezza.
Il suo regime alimentare prevedeva chili interi di caffè e quantità industriali di sigarette. In tournée portava valigie piene di formaggio per rendere commestibili i cibi degli alberghi.
Ossessionato dall’igiene, viaggiava sempre con un kit da bagno completo di saponette, accappatoi e asciugamani. Il suo camerino doveva essere sterilizzato e sigillato prima dei concerti.
Zappa registrava ogni concerto e prova, archiviando migliaia di nastri. Li catalogava minuziosamente in uno studio-bunker che chiamava “La stanza della tortura”.
Il suo sogno era possedere un sommergibile. Voleva girare film subacquei e registrare album nelle profondità marine. Purtroppo non trovò mai l’occasione giusta.
Queste sono solo alcune delle innumerevoli eccentricità di Zappa. Una personalità così geniale e anticonformista non poteva che esprimersi anche attraverso stranezze e bizzarrie memorabili. Un artista sui generis!
Foto by Ich, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons